Family Day, l’Agedo scrive una lettera aperta ai genitori: “Anche i vostri figli potrebbero essere gay. Non fateli soffrire”

“Prima di essere attivisti, siamo madri e padri che, ad un certo momento della loro vita, hanno dovuto fare i conti con l’orientamento sessuale o con l’identità di genere dei propri figli”.

I membri di Agedo, l’associazione genitori di omosessuali, hanno scritto una lettera aperta alle madri e ai padri che parteciperanno al Family Day a Roma. Si rivolgono a loro perché “nonostante facciate fatica ad immaginarlo, è statisticamente sicuro che tra i vostri figli vi siano molti ragazzi e ragazze che, anche se non vi hanno mai confidato nulla, sono gay, lesbiche, bisessuali e transgender”.

Ognuno di loro ha affrontato in maniera differente il coming out del figlio: “Per alcuni è stato un momento di gioia, per altri di disorientamento, per altri ancora di disagio, paura e vergogna ed è stato necessario un cammino a volte anche lungo per comprendere. Per tutti è, o dovrebbe essere, il momento in cui un genitore fa sapere al proprio figlio che sarà sempre amato per quello che è”.

Non tutti dunque sono stati in grado di accettare subito la confessione e coscienti delle difficoltà affrontate e soprattutto del disagio provocato involontariamente ai propri figli scrivono ai colleghi genitori che durante la manifestazione combatteranno dall’altra parte della barricata.

“Quali stati d’animo pensiate possano prevalere quando vi sentiranno urlare in piazza che c’è una sola famiglia e che essere omosessuali, bisessuali, transessuali, “non è naturale”? Da anni una delle principali attività del nostro movimento è combattere contro il bullismo. È molto difficile però intervenire a sostegno di ragazzi e ragazze che non possono raccontare ai genitori cosa subiscono perché temono che i sentimenti che provano vengano giudicati sbagliati, perversi, da condannare”, scrivono.

La lettera si conclude con un agurio, nella speranza che le loro parole possano raggiungere anche una sola delle persone che occuperanno le piazze: “Noi vorremmo che tutte le famiglie fossero rispettate per quello che sono. Per voi domani è il Family Day, per noi ogni giorno è buono per far crescere il rispetto e la comprensione dentro ogni famiglia e per ogni famiglia.

Il presidente di Agedo: “Lottiamo per i nostri figli”

Fonte: L’Huffington Post

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