La sessualità è rivoluzionaria ogni volta che è vissuta con consapevolezza e rispetto del consenso di tutte le parti coinvolte.
Rifiutiamo – come del resto da anni fa la comunità scientifica – la patologizzazione delle sessualità non convenzionali, degli scambi di potere consensuali e lotteremo contro tutte le stigmatizzazioni e discriminazioni che quotidianamente colpiscono chi non è eteronormato e non pratica sessualità eteronormate.